Smart cities, Bergamo 2.(035) diventa un caso scuola

by Unibg

12-04-2014 | Posted in Smart Community Eventi | 0 comments

Il programma di ricerca di Università di Bergamo e Fondazione Italcementi protagonista a “Smart people & Smart cities”, il primo week end dell’innovazione organizzato dal magazine Wired – Tra i relatori, i massimi esperti mondiali sul tema smart city

Milano, 12 aprile 2014 – Azienda e Università insieme per la Bergamo del futuro. Il programma di ricerca Bergamo 2.(035) promosso da Fondazione Italcementi e Università di Bergamo supera i confini cittadini e viene presentato a “Smart people & Smart cities”, il primo week end dell’innovazione organizzato dal magazine Wired al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. Una due giorni con protagonisti alcuni dei massimi esperti mondiali sul tema delle smart cities: Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab; Asaf Zamir, Sindaco di Tel Aviv; Richard Saul Wurman, inventore di Ted e Ora Ito, sono solo alcuni degli esperti intervenuti. A presentare il programma Bergamo 2.(035), il professore Sergio Cavalieri, Direttore Scientifico del progetto.

Come saranno le città del futuro? Come possiamo cambiarle? In quali aree dovremo intervenire per migliorare i luoghi dove abitiamo? Queste sono alcune delle domande a cui i relatori intervenuti sono stati chiamati a rispondere. Anche Bergamo è stata tra i protagonisti, presentando Bergamo 2.(035), il programma di ricerca frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Bergamo, la Graduate School of Design dell’Università di Harvard e la Fondazione Italcementi.

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